Incentivi ed Agevolazioni |
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Deregulation di Incentivi ed agevolazioni cofinanziate UE
(di Paolo Bertolini)
Con il varo del nuovo Regolamento Generale di esenzione per categoria della Commissione Europea, le imprese degli Stati membri hanno a disposizione un nuovo efficace strumento per favorire lo sviluppo economico. Pertanto tutte le pubbliche amministrazioni interessate potranno concedere aiuti per gli interventi più svariati senza necessità della preventiva autorizzazione di Bruxelles. Ciò a vantaggio di tutti: gli Stati membri che non avranno più l’onere di notificare l’aiuto; la Commissione che non dovrà più esaminare la notevole mole di richieste; le imprese, gli enti e comunque i destinatari dei benefici e delle agevolazioni che non dovranno più attendere l’esito della Commissione. Il beneficio maggiore del nuovo Regolamento Generale di esenzione riguarda gli aiuti alle piccole e medie imprese (il regolamento autorizza differenti tipologie di esenzioni), gli aiuti a carattere sociale (rivolti ai lavoratori disabili e/o comunque svantaggiati), gli aiuti a finalità regionale (per la costruzione di nuovi stabilimenti produttivi nelle aree svantaggiate), le politiche ambientali, il sostegno all’imprenditorialità femminile, alla ricerca, sviluppo ed innovazione.Gli Stati membri hanno dunque la facoltà di notifica per i casi in cui dubitino dell’applicabilità dell’esenzione generale, mentre saranno obbligati per taluni casi specifici come, ad esempio, quando l’aiuto è direttamente connesso ai quantitativi esportati, alla costituzione e alla gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse all’attività di esportazione. Inoltre è obbligatoria la notifica anche quando gli aiuti sono condizionati all’impiego di prodotti interni rispetto ai prodotti di importazione come pure in caso di sostegno alle imprese dei settori della pesca e dell’acquacoltura, della produzione primaria di prodotti agricoli, della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, della siderurgia, della costruzione navale e delle fibre sintetiche. In nessun caso sarà possibile attribuire finanziamenti incentivi e/o agevolazioni ai destinatari di un ordine di recupero per avere fruito un aiuto illegale e incompatibile per il mercato comune. Alla stessa maniera non potranno essere erogati aiuti automatici alle imprese in difficoltà definite dal regolamento stesso. Infine, ai benefici legati all’automaticità nella concessione degli aiuti conseguono obblighi di informazione e monitoraggio consentendo alla Commissione di essere regolarmente informata delle misura di aiuto varate. Gli Stati dovranno in ogni caso redigere una relazione annuale sull’applicazione del regolamento, catalogare e rendere disponibili ad eventuali controlli della Commissione tutte le informazioni necessarie per verificare il rispetto del Regolamento.
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