La seconda generazione del nuovo redditometro controllerà a partire dai modelli unici 2010 i redditi delle famiglie come un vero e proprio studio di settore. Il nuovo sistema farà scattare l'accertamento se già per un solo anno, anzichè due, il reddito presunto stimato di ogni contribuente sulla base delle spese effetuate, sarà superiore del 20% da quello effetivamente dichiarato. Ogni contribuente sarà chiamato a giustificare il suo tenore di vita partendo dal presupposto che ogni spesa è la logica conseguenza di un'entrata. Il nuovo sistema applicato ai redditi delle famiglie italiane suddivise per tipologia (single- coppie con e/o senza figli - anziani - ecc)  sarà costruito su una griglia di indicatori per stimare il reddito presunto in base ad ogni euro speso per i vari acquisti. Le principali voci di spesa che verranno attenzionate sono relative a: Mutui, spese per l'affitto, bollette luce, telefono e gas, contributi collaboratori domestici, auto, moto, camper, minicar,barche, yacht, iscrizioni a club, palestre, beauty center, centri ippici, circoli esclusivi, viaggi turistici, assicurazioni, scuole private, case d'asta ed altre informazioni presenti in anagrafe tributaria. I coefficienti che verranno applicati alle varie tipologie di spesa varieranno a secondo della voluttuarietà della spesa. Ad esempio ad una spesa di 1.000,00 euro per palestre, il calcolo del nuovo redditometro determinerà un reddito presunto pari a 4.000,00 euro. Pertanto sarà importante d'ora in poi fare attenzione al rapporto fra la composizione delle proprie spese e i livelli di reddito dichiarato. Infine per contestare carte alla mano, che la capacità di spesa contestata è determinata da fattori estranei al reddito, come ad esempio il caso di risparmi accumulati nel tempo, i prestiti, i regali da parte di parenti stretti, sarà bene che i passaggi di denaro avvengano sempre attraverso la banca.