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Nuove regole in materia di spese finanziabili con i fondi europei nel periodo 2007-2013
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Geschrieben von Massimo Papa Dottore Commercialista in Palermo   
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Il nuovo regolamento è stato varato in esecuzione del regolamento (CE) n. 1083/2006, che reca disposizioni generali sul FESR – (Fondo europeo di sviluppo regionale), sul FSE – (Fondo sociale europeo) - e sul Fondo di coesione. In pratica, il decreto in vigore dal 1° gennaio 2009 contempla i criteri che permetteranno di ottenere il rimborso delle spese sostenute a valere sui suddetti Fondi. Il Regolamento n. 1083/2006 prevede infatti che, in conformità al principio di sussidiarietà, le norme in materia di ammissibilità delle spese devono essere stabilite a livello nazionale, fatte salve le eccezioni previste dai regolamenti specifici per ciascun Fondo. L’emanazione delle disposizioni consente dunque l’avvio e la completa definizione dei Programmi operativi nazionali e regionali cofinanziati dai Fondi strutturali, in attuazione del Quadro strategico nazionale 2007-2013. Per quanto riguarda l’ammissibilità delle principali categorie di spesa, il regolamento precisa che le stesse devono essere effettuate in denaro, con l’eccezione dell’ammortamento, dei contributi in natura e delle spese generali (nel rispetto di determinate condizioni). Per quanto riguarda l’ammortamento, questo è ammissibile se:·      - è calcolato conformemente alla normativa vigente;·      - si riferisce esclusivamente al periodo di cofinanziamento dell’operazione.I contributi in natura, invece, sono finanziabili purché: ·      - consistano nella fornitura di terreni o immobili, in attrezzature o materiali, in attività di ricerca o professionali o in prestazioni volontarie non retribuite;·      - il loro valore possa essere oggetto di revisione contabile e di valutazione indipendenti;·      - in caso di prestazioni volontarie non retribuite, il relativo valore sia determinato tenendo conto del tempo effettivamente prestato e delle normali tariffe orarie e giornaliere in vigore per l'attività eseguita.Le spese generali risultano agevolabili se:·      - sono basate sui costi effettivi relativi all'esecuzione dell'operazione ;·      - sono imputate con calcolo pro-rata all'operazione, secondo un metodo equo e corretto debitamente giustificato. Per il Fondo sociale europeo le spese indirette possono essere dichiarate su base forfetaria, entro il limite del 20% dei costi diretti. Non sono comunque ammesse le spese relative ad un bene che abbia già beneficiato di una misura di sostegno finanziario nazionale o comunitaria. Sono esclusi gli oneri finanziari quali interessi debitori, commissioni per operazioni finanziarie e perdite di cambi. Risultano invece finanziabili, qualora l’esecuzione dell’operazione richieda l’apertura di uno o più conti bancari, le spese ad essi collegate. Sono inoltre ammissibili le spese per consulenze legali, parcelle notarili, perizie tecniche o finanziarie, per contabilità e audit, nonché per garanzie fornite da banche, assicurazioni o altri istituti finanziari. Il regolamento ha invece escluso le spese, precedentemente finanziabili, relative alla consulenza commerciale, organizzativa, finanziaria, strategica e di marketing. L’acquisto di materiale usato potrà essere finanziato (compresa l’Iva se non recuperabile), alle seguenti condizioni:·      - il venditore deve rilasciare una dichiarazione attestante la provenienza esatta del materiale e che lo stesso, nel corso degli ultimi sette anni, non ha beneficiato di un contributo nazionale o comunitario; ·      - il prezzo del materiale usato non deve essere superiore al suo valore di mercato ed è inferiore al costo di materiale simile nuovo;·      - le caratteristiche tecniche del materiale usato acquisito devono essere adeguate alle esigenze dell'operazione e sono conformi alle norme e agli standard pertinenti. Per quanto riguarda il FESR, l’acquisto di terreni non edificati rappresenta una spesa ammissibile, purché: ·      - a) sussista un nesso diretto fra l'acquisto del terreno e gli obiettivi dell'operazione;·      - b) la percentuale della spesa ammissibile totale dell'operazione rappresentata dall'acquisto del terreno non superi il 10% (la percentuale è elevabile nel caso di investimenti per la tutela ambientale;·      - c) venga presentata una perizia giurata di stima redatta da soggetti iscritti agli albi degli ingegneri, degli architetti, dei geometri, dei dottori agronomi, dei periti agrari, degli agrotecnici o dei periti industriali edili che attesti il valore di mercato del bene. Sempre nell’ambito del FESR, la spesa relativa all’acquisto di edifici già costruiti sarà ammissibile a condizione che: ·      - sia presentata una perizia giurata di stima, redatta da soggetti abilitati, che attesti il valore di mercato del bene, nonché la conformità dell'immobile alla normativa nazionale;·      - l’immobile non abbia fruito, nel corso dei 10 anni precedenti, di un finanziamento nazionale o comunitario;·      - l'immobile sia utilizzato per la destinazione;·      - l’edificio sia utilizzato conformemente alle finalità dell'operazione. Vengono poi definite le condizioni di ammissibilità per il leasing, con specifiche disposizioni relative al caso in cui il beneficiario del cofinanziamento sia il concedente e quello in cui il beneficiario sia l’utilizzatore.Sono infine rendicontabili le spese sostenute, in particolare dalla Pubblica Amministrazione, per attività di preparazione, selezione, gestione, attuazione sorveglianza, monitoraggio, valutazione, informazione e controllo.
 


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